13 Apr Crowdfunding: L4V ed Ulule ne presentano i vantaggi alle start-up
Looking for Value ed Ulule hanno invitato quattro start-up alla scoperta dei vantaggi offerti dal crowdfunding. Il laboratorio, privato, si terrà a Roma il 19 aprile presso la sede di L4V.
Looking for Value e Ulule, la più importante piattaforma europea di crowdfunding che conta oltre 21.000 progetti finanziati, hanno recentemente stretto una collaborazione strategica volta rispettivamente al consolidamento dell’offerta legata alla ricerca dei fondi ed all’individuazione di progettisti che siano potenzialmente maturi per intrapredere un percorso di reward-based crowdfunding.
Il workshop
Come primo mattone per il consolidamento della partnership, le due aziende hanno collaborato nell’individuare quattro start-up che avessero i requisiti per lanciare una campagna di crowdfunding all’interno della piattaforma Ulule.
Le quattro start-up selezionate avranno la possibilità di partecipare al workshop privato che si terrà presso la sede di L4V il prossimo 19 aprile. La giornata prevederà un’introduzione ai meccanismi del crowdfunding e alle buone pratiche da mettere in atto affinché vengano raggiunti gli obiettivi finanziari delle campagne. Oltre alla leva economica, le campagne di crowdfunding rappresentano anche degli straordinari motori in termini di promozione e comunicazione, in grado di generare engagement e visibilità attorno ai prodotti o servizi e di allargare la community degli utenti.
Oltre alla parte teorica, le start-up invitate parteciperanno a degli incontri face-to-face utili per la definizione degli obiettivi delle singole campagne e la pianificazione strategica delle attività correlate.
Le start-up
Le start-up invitate al workshop provengono da settori diversi e vantano un modello di business già definito e operativo:
– Croqqer: Il servizio mette in contatto persone con determinate esigenze con quelle che hanno il talento o il tempo per aiutarle – a pagamento, volontariamente o a fronte dello scambio di servizi.
– ProntoPacco: Pronto Pacco punta a tramutare bar, edicole o qualsiasi altra attività commerciale in punti di ritiro per beni acquistati online.
– RAIOT: Raiot produce vestiti e accessori che sono estensioni tecnologiche di chi li indossa; essi sono connessi e integrati con i nuovi concetti di vita urbana e hanno lo scopo di semplificare la vita.
– SmartPhoners: Smartphoners è un’app che premia chi non usa il cellulare alla guida; l’obiettivo è incentivare i consumatori a smettere: la prudenza fa accumulare punti e premia.
Il workshop è pensato per diventare un appuntamento costante nell’agenda di L4V e Ulule e le due aziende sono già al lavoro per individuare un secondo gruppo di potenziali progettisti.
E’ possibile seguire lo stato di avanzamento delle campagne sul portale di Ulule.
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