Fintech: dal 7 al 10 maggio un festival per gli innovatori
Il FinTechStage Festival 2018 esplorerà i temi della fintech, regtech, insurtech e dell’intelligenza artificiale attraverso...
L’internazionalizzazione delle imprese italiane è la ragione del Made in Italy, la sfida più estrema del nostro sistema: andare a competere all’estero, nuove nazioni con diversi mercati, cultura, moneta, politica e regole. È il processo di accompagnamento di un’impresa (marchio, prodotto/servizio, organizzazione) da un mercato domestico verso un mercato globale per conquistare nuovi clienti, partner e istituzioni: un’opportunità per espandere il proprio business, creare valore, sviluppare vantaggio competitivo, diversificare il rischio, incrementando know-how e competenze manageriali e internazionali.
Lo spirito di internazionalizzare il business è molto acceso in Italia (“terra di “navigatori”); ma le aziende per avere successo devono pensare strategicamente, con la pianificazione di attività, strumenti e partner. Il piano di espansione segue un preciso ordine di fasi fondamentali di progettazione e implementazione:
Valutazione: analisi del mercato target in opportunità e prospettive, valutazione dei punti di forza e delle aree critiche, studio della capacità distributiva e produttiva, sviluppo del business plan e definizione del fabbisogno finanziario (mezzi propri, capitale di terzi a debito o in partecipazione).
Rischio: identificazione e valutazione dei rischi da affrontare, gestire e mitigare, rischio paese, rischio d’impresa, rischio economico, rischio mercato, rischio monetario.
Preparazione: gestione del cambiamento del management e dei dipendenti (senso di appartenenza e visione internazionale), del dimensionamento organizzativo (risorse e processi), formazione del team per sviluppare nuove competenze, valutazione dei sistemi informativi hardware e software.
Piano: accompagnamento all’esecuzione della strategia, con monitoraggio (operativo, commerciale, economico-finanziario) delle azioni, sviluppo della rete di stakeholder (fornitori e clienti) in tutto il lungo percorso “prima-durante-dopo” lo sbarco nel nuovo paese target.
L4V affianca le aziende lungo il percorso di internazionalizzazione (dalla pianificazione all’ingresso, dalla produzione alla vendita) con una serie di servizi, modulabili a seconda dei paesi target:
Studio: (geopolitico, normativo, commerciale) per identificare nuovi mercati potenziali, analisi dei fattori competitivi tangibili e intangibili interni ed esterni (forze, debolezze, opportunità, minacce).
Analisi e valutazione delle caratteristiche del prodotto, pricing e redditività, trend e offerte concorrenti, canali distributivi per supportare l’export dei propri prodotti/servizi.
Piano strategico di medio-lungo termine (operativo e commerciale), con proiezioni economico-finanziarie (valutazione patrimoniale-reddituale per stimare la convenienza del progetto.
Supporto su tematiche caratterizzanti l’ingresso nei paesi target: assistenza legale, uso di marchi e brevetti e proprietà intellettuale, fiscale e amministrativa relativa alle opportunità di finanziamento.
Ricerca di nuovi distributori (canali) all’estero, nuovi partner commerciali stranieri (commerciali, joint venture, newco), nuovi buyer (B2C e B2B).
Il FinTechStage Festival 2018 esplorerà i temi della fintech, regtech, insurtech e dell’intelligenza artificiale attraverso...